MILANO
- 7 FEBBRAIO 2005
Convegno
CONBS
BIBLIOTECHE (IN)VISIBILI
Apertura
Performance di LORIS
PELLEGRINI sul
DECALOGO DEL
“PERFETTO BIBLIOTECARIO”
Dal “De
Bibliotheca” di Umberto Eco,
riveduto
e corretto da:
Loris Pellegrini, Maria
Teresa De Nardis, Stefania Chiocchio e Gabriella Raffaele
TOC, TOC, TOC
“Ascoltate, la biblioteca è chiusa! Il bibliotecario ha
da fare!!”
TOC, TOC, TOC
“È CHIUSA!!!
Era chiusa ieri, è
chiusa oggi, sarà chiusa domani; la biblioteca scolastica è sempre chiusa, il
bibliotecario deve scrivere il decalogo della perfetta biblioteca scolastica futura”
I
comandamento.
La biblioteca dev'essere il più
possibile isolata e nascosta,
molto fredda
o anche molto calda, meglio se buia, polverosa, antica, magari anche allagata…
II
comandamento.
Idealmente lo studente non dovrebbe poter entrare in
biblioteca.
Qualora venga, deve restarvi il minor tempo possibile e MAI, MAI, DICO MAI
accedere direttamente agli scaffali.
III
comandamento. L’utente, alunno o insegnante non fa
differenza,
dovrebbe
conoscere anticipatamente l’autore e i titoli, onde evitare il più possibile la
consultazione dei cataloghi che comunque sarebbe meglio se non ci fossero.
IV
comandamento. Qualora ci fossero, i cataloghi dovranno
essere divisi
al massimo,
chiaramente: il catalogo per autore sarà posto molto, molto lontano da quello
per titolo. Il catalogo dei nuovi acquisti sarà posto a sua volta molto lontano
da quello degli altri titoli.
V
comandamento. L'ortografia dei nomi stranieri dovrà essere
fantasiosa,
sempre diversa; per esempio Chajkovskij a volte col Ch, all’inglese, a volte perché no? col Tsch.
VI
comandamento. I soggetti e i codici devono essere scelti a
discrezione del
bibliotecario
e anche dalla bibliotecaria, in ogni caso è sconsigliabilissimo usare il Dewey, rigido, schematico, noioso... NIENTE,
NIENTE, NIENTE!
VII
comandamento. Le etichette sul dorso dei libri devono
essere molto
complicate,
in modo che la ricerca sia laboriosa, quasi impossibile...
Anzi,
anzi, sarebbe meglio che mancassero del tutto!
VIII
comandamento. Il
prestito, lo ripeto, il prestito deve essere scoraggiato, ad
esempio
con una consultazione molto ingrata e limitata, nello spazio e nel tempo. L’orario
di apertura deve essere studiato per ridurre la frequenza. ad esempio dalle
8,00 alle 8,05 o dalle 12,55 alle 13,00
IX
comandamento. Non
si potrà mai e poi MAI prendere più di un libro alla volta:
la lettura
incrociata di più libri, si sa, provoca lo strabismo.
X
comandamento. Fondamentale
ricordare sempre che lo studente è un nemico,
un ladro
potenziale. un perdigiorno:
ALTRIMENTE
SAREBBE IN CLASSE A STUDIARE AH!!!!
- calorosi
applausi! –
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