lunedì 26 novembre 2012

Inizio


MILANO - 7 FEBBRAIO 2005
Convegno CONBS
BIBLIOTECHE (IN)VISIBILI

Apertura
Performance di LORIS PELLEGRINI  sul
DECALOGO DEL “PERFETTO BIBLIOTECARIO”
Dal De Bibliotheca di Umberto Eco,
riveduto e corretto da:
Loris Pellegrini, Maria Teresa De Nardis, Stefania Chiocchio e Gabriella Raffaele




TOC, TOC, TOC
“Ascoltate,  la biblioteca è chiusa! Il bibliotecario ha da fare!!”
TOC, TOC, TOC
“È CHIUSA!!!
Era chiusa ieri, è chiusa oggi, sarà chiusa domani; la biblioteca scolastica è sempre chiusa, il bibliotecario deve scrivere il decalogo della perfetta biblioteca scolastica futura”

I comandamento.  La biblioteca dev'essere il più possibile isolata e nascosta,
molto fredda o anche molto calda, meglio se buia, polverosa, antica, magari anche allagata…
II comandamento. Idealmente lo studente non dovrebbe poter entrare in
biblioteca. Qualora venga, deve restarvi il minor tempo possibile e MAI, MAI, DICO MAI accedere direttamente agli scaffali.
III comandamento.  L’utente, alunno o insegnante non fa differenza,
dovrebbe conoscere anticipatamente l’autore e i titoli, onde evitare il più possibile la consultazione dei cataloghi che comunque sarebbe meglio se non ci fossero.
IV comandamento.  Qualora ci fossero, i cataloghi dovranno essere divisi
al massimo, chiaramente: il catalogo per autore sarà posto molto, molto lontano da quello per titolo. Il catalogo dei nuovi acquisti sarà posto a sua volta molto lontano da quello degli altri titoli.
V comandamento.  L'ortografia dei nomi stranieri dovrà essere fantasiosa,
sempre  diversa; per esempio Chajkovskij  a volte col Ch, all’inglese,  a volte perché no? col Tsch.
VI comandamento.   I soggetti e i codici devono essere scelti a discrezione del
bibliotecario e anche dalla bibliotecaria, in ogni caso è sconsigliabilissimo usare il  Dewey, rigido, schematico, noioso... NIENTE, NIENTE, NIENTE!
VII comandamento.  Le etichette sul dorso dei libri devono essere molto
complicate, in modo che la ricerca sia laboriosa, quasi impossibile...
Anzi, anzi, sarebbe meglio che mancassero del tutto!
VIII comandamento. Il prestito, lo ripeto, il prestito deve essere scoraggiato, ad
esempio con una consultazione molto ingrata e limitata, nello spazio e nel tempo. L’orario di apertura deve essere studiato per ridurre la frequenza. ad esempio dalle 8,00 alle 8,05 o dalle 12,55 alle 13,00
IX comandamento. Non si potrà mai e poi MAI prendere più di un libro alla volta:
la lettura incrociata di più libri, si sa, provoca lo strabismo.
X comandamento. Fondamentale ricordare sempre che lo studente è un nemico,
un ladro potenziale. un perdigiorno:
ALTRIMENTE SAREBBE IN CLASSE A STUDIARE AH!!!!

-     calorosi applausi! –

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