venerdì 4 novembre 2016

Misure pensionistiche e insegnanti / Lettera ai sindacati

Abbiamo seguito le notizie relative alla nuova normativa previdenziale e siamo preoccupati di un aspetto poco valutato, in quanto riguarda un solo comparto contrattuale.
Diamo per scontato in partenza che soltanto una minoranza degli aventi diritto approfitterà dell'anticipo pensionistico noto  come A.P.E.
Riteniamo però che se la misura andrà in porto nei termini ultimamente resi pubblici, potrà accadere che la sbandierata possibilità venga nei fatti RITARDATA di un ulteriore anno per i dipendenti del settore scuola.  Ciò a causa della atipicità dell’anno scolastico che termina il 31 Agosto.

A nostro avviso occorrerebbe che i sindacati-scuola prendessero contatti col MIUR, al fine di rivendicare chiarezza immediata  riguardo alla DATA di effettiva entrata in vigore e sulle concrete modalità di applicazione della legge. Se davvero "andrà in vigore" dal 1.5.17 si chieda chiaramente che sia data la possibilità ai dipendenti Scuola di inoltrare la domanda di pensionamento nei termini utili a rendere effettivo il diritto annunciato, quindi in anticipo rispetto al mese di Maggio, al fine di usufruire del diritto nel Settembre successivo e non già alla fine del 2018 (!!).
Riteniamo si debbano in ogni modo evitare casi eclatanti come quello dei nati nel '52.

Queste richieste di chiarimento (e di interpretazione non restrittiva)  andrebbero, a nostro avviso, avanzate immediatamente, prima che la legge venga finanziata, onde evitare che si trovino tutti di fronte al fatto compiuto di uno "slittamento in sordina".

Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici

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