martedì 15 ottobre 2013

Insegnanti inidonei, record di emendamenti

Articolo di Nicola Mondelli
ItaliaOggi - AziendaScuola



É iniziato ieri, in sede referente, nella commissione cultura della camera presieduta da Giancarlo Galan, l'esame delle seicento proposte emendative riferite al decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 contenente misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.
Le riunioni della commissione proseguiranno per tutta la settimana. Obiettivo: consegnare il testo all'aula il 22 ottobre prossimo per il varo. Il dl non dovrebbe poi subire modifiche al senato.
Al solo articolo 15, quello contenente in particolare norme sul personale scolastico inidoneo, sono state presentate ben 92 proposte emendative. A fare la parte del leone sono stati i rappresentanti di Pd, Pdl e Movimento5Stelle. (...)
Sull'utilizzo del personale docente inidoneo, i parlamentari del M5S puntano sulla abrogazione delle disposizioni contenute nei commi 13, 14 e 15 del decreto legge 95/2012.
Con la proposta emendativa n. 15.80 propongono la estensione al personale della scuola che abbia maturato i requisiti (quota 96) entro il 30 giugno 2012, di accedere alla pensione con le norme previgenti l'entrata in vigore del decreto legge 201/2011.
I parlamentari del Pd, Manuela Ghizzoni ed altri, si soffermano soprattutto sul problema dei docenti dichiarati, successivamente al 1° gennaio 2014, permanentemente inidonei per motivi di salute, ma idonei ad altri compiti. Propongono che sia data loro la possibilità, ove ne abbiano i requisiti, di essere dispensati dal servizio. In alternativa, passaggio volontario tra il personale Ata ovvero istanza di mobilità intercompartimentale. Nelle more dell'applicazione della mobilità intercompartimentale, propongono l'utilizzo del personale anche in iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica, per attività culturali e di supporto alla didattica, anche in reti di istituzioni scolastiche: un emendamento, questo del Pd, che dovrebbe riuscire a estendere la portata dei progetti antidispersione.
Sul problema degli inidonei va registrata anche una proposta presentata da Nicola Fratoianni ed altri deputati di Sel. Visto il decreto legislativo 216/2003, recante attuazione della direttiva 2000/78/CE, si legge tra l'altro nella proposta, il personale docente inidoneo alla funzione, che conservi l'idoneità allo svolgimento alle attività lavorative di altro profilo, va impiegato in attività di programmazione e di approfondimento della didattica, in attività connesse all'insegnamento e nello svolgimento delle cosiddette funzioni strumentali, conservando il ruolo e la qualifica precedentemente acquisiti. Viene proposto inoltre che nei loro confronti trovino applicazione le disposizioni pensionistica previgenti la riforma Fornero.
(...)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.