mercoledì 11 settembre 2013

Decreto Legge - Commenti sindacali

Personale inidoneo e precari Ata.



Flc/Cgil E-R: “cancellata una norma iniqua”
10 set 2013

Il recente decreto scuola ha “abrogato” una norma iniqua contenuta nella spending review che prevedeva il passaggio forzoso dei docenti inidonei per motivi di salute sui ruoli degli amministrativi e tecnici, attaccando nel contempo il diritto al lavoro e il diritto alla salute di tanti lavoratori e lavoratrici e con effetti di riverbero sulla funzionalità delle scuole.
La FLC CGIL Emilia Romagna esprime soddisfazione per tale decisione, avendo lavorato con determinazione per la cancellazione di tale norma, che coinvolgeva nella nostra regione oltre 7OO lavoratori.
La FLC CGIL ha indetto una mobilitazione generale su questo tema e il nostro segretario generale aveva inviato nei giorni scorsi una lettera aperta alla politica, affinché si assumesse la responsabilità di dare una risposta risolutiva a questi lavoratori, ingiustamente penalizzati da una norma ingiusta ed incivile sotto tutti i profili.
Il 7 settembre una delegazione della FLC CGIL dell’Emilia Romagna formata da funzionari del sindacato e da un gruppo di assistenti amministrativi precari è stata ricevuta dal ministro Carrozza alla festa del PD di Reggio Emilia e ha chiesto attenzione e rispetto per i diritti fondamentali del personale inidoneo e nel contempo la stabilizzazione negata agli assistenti amministrativi e tecnici.
Registriamo con soddisfazione questo primo risultato e aspettiamo di vedere il testo definitivo del decreto per valutare le soluzioni trovate per l’utilizzo di questi lavoratori .

(Raffaella Morsia, Segretaria Generale FLC CGIL Emilia Romagna)

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Scuola: cancellato il decreto del personale inidoneo
La soddisfazione della Flc Cgil su quanto filtra in queste ore in materia di politica scolastica

REGGIO EMILIA - Il recente "decreto scuola"  ha abrogato una norma contenuta nella precedente spending review che prevedeva il passaggio forzoso dei docenti inidonei per motivi di salute sui ruoli degli amministrativi e tecnici. La Flc Cgil Emilia Romagna ha lavorato con "determinazione per la cancellazione di tale norma, che coinvolgeva nella nostra regione oltre 700 lavoratori" ha affermato la segretaria generale Raffaella Morsia. "Abbiamo indetto una mobilitazione generale su questo tema e il nostro segretario generale aveva inviato nei giorni scorsi una lettera aperta alla politica, affinché si assumesse la responsabilità di dare una risposta risolutiva a questi lavoratori, ingiustamente penalizzati da una norma  incivile sotto tutti i profili".
Lo scorso 7 settembre una delegazione della Flc Cgil regionale formata da funzionari del sindacato e da un gruppo di assistenti amministrativi precari è stata ricevuta dal ministro Carrozza alla festa del Pd di Reggio Emilia e ha chiesto "attenzione e rispetto per i diritti fondamentali del personale inidoneo e nel contempo la stabilizzazione negata agli assistenti amministrativi e tecnici" ha concluso Morsia. "Per questo, registriamo con soddisfazione questo primo risultato e aspettiamo di vedere il testo definitivo del decreto per valutare le soluzioni trovate per l'utilizzo di questi lavoratori".
Anche la Flc provinciale ha espresso "soddisfazione per le prime notizie che sono state diffuse sul decreto scuola approvato ieri, che rappresenta sicuramente un segnale di inversione delle politiche che hanno portato sull’orlo dello sfascio la scuola e l’università ed è un primo passo per ridare valore all’istruzione in Italia.
Sicuramente positivi l’eliminazione del bonus maturità, lo sforzo per migliorare il welfare studentesco, la riduzione del costo dei libri di testo e gli interventi sull’edilizia scolastica. Restano insufficienti le risorse investite nel sistema della ricerca. Anche sul fronte del personale scolastico registriamo con soddisfazione il piano triennale di stabilizzazione di 85mila (69mila docenti e 16mila Ata).
Con soddisfazione ancora maggiore registriamo la cancellazione della norma del passaggio forzoso del personale docente inidoneo nei ruoli Ata, operazione che avrebbe causato la perdita del posto di 3.500 assistenti tecnici e amministrativi che per anni hanno garantito il funzionamento di segreterie e laboratori. Tale personale può ora, legittimamente, sperare in una assunzione a tempo indeterminato nei prossimi anni".

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Cobas -Inidonei-ITP-Precari-Quota 96 Uniti per vincere ABROGATA LA NORMA DELLA VERGOGNA
Cobas Scuola 09/09/2013 23:00
vittoria
Consiglio dei ministri del 9 settembre 2013: “Viene abrogata la norma che prevedeva il transito automatico dei docenti cosiddetti inidonei ( per motivi di salute) nei ruoli amministrativi.”
Grande vittoria dei Cobas , dei docenti inidonei, degli ITP e dei precari amministrativi e tecnici che anche quest’estate sono rimasti in piazza e non hanno smesso di lottare per evitare la deportazione dei docenti “utilizzati in altri compiti” sui profili del personale ATA.
Non è stato semplice. Abbiamo dovuto lottare innanzitutto con il colpevole immobilismo delle OOSS che non hanno mosso un dito per sanare l’iniqua situazione ( pronti in questi ultimi due mesi a licenziare comunicati ripresi integralmente dai nostri). Abbiamo dovuto convincere senatori e deputati sulla connivenza dei partiti nell’approvare una norma che ledeva la dignità e la professionalità di docenti colpevoli solo di essersi ammalati.
Abbiamo dovuto conquistare il consenso delle più alte cariche dello Stato e siamo andati dal Presidente del Senato e della Camera, dal vice ministro del MEF ed infine dal Ministro dell’istruzione, che hanno condiviso e compreso e ci hanno detto che ci avrebbero sostenuti e che sarebbero intervenuti. Così è stato.
La lotta dei docenti inidonei ha dimostrato che la mobilitazione e la capillare costruzione della partecipazione sono gli strumenti necessari per ottenere i giusti risultati e la loro lotta è stata e continua ad essere un modello per la saldatura tenace che ha creato tra lavoratori diversi, ma uniti nella difesa di una scuola di qualità, che sia garanzia di diritti e di professionalità. In questa maniera docenti inidonei, ITP, precari e Quota 96 continueranno ancora ad impegnarsi per la difesa di una scuola “benecomune” .
Poiché restano ancora in campo alcuni importanti obiettivi, come  la battaglia dei lavoratori e lavoratrici “Quota 96”, i docenti e gli ATA oggi in piazza, hanno deciso di continuare la mobilitazione sui singoli territori, per ritrovarsi poi a breve a livello nazionale.
A Roma, Inidonei/ITP/Precari/Quota 96, si ritroveranno mercoledì 11 settembre alle ore 17 presso la sede Cobas di Viale Manzoni, 55 per fare il punto della situazione e decidere quali saranno i prossimi passi.
Anna Grazia Stammati
( esecutivo nazionale cobas)
Roma, 9 settembre 2013

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