giovedì 29 agosto 2013

Lettera aperta del Segretario generale della FLC CGIL

La FLC CGIL, a nome del proprio Segretario Generale, con una lettera aperta interviene in avvio del nuovo anno scolastico 2013/2014, per esigere un provvedimento risolutivo che ponga soluzione al transito coatto dei docenti inidonei e fine alla gravissima emergenza occupazionale e di riconoscimento dei diritti del personale amministrativo e tecnico della scuola.
È passato oramai un anno da quando, a seguito della norma sulla Spending Review, che ha introdotto il passaggio forzoso dei docenti inidonei e ITP sui ruoli del personale ATA, questi lavoratori hanno subito il blocco delle assunzioni per quanto riguarda i precari ATA, mentre per i docenti inidonei e ITP possiamo parlare di un vero e proprio accanimento.
La FLC CGIL è da tempo che denuncia il grave danno che si sta perpetrando nei confronti di questi lavoratori e chiede la cancellazione di questa norma, ritenuta incostituzionale, poiché è discriminatoria e intacca sia il diritto al lavoro, che il diritto alla salute, con effetti pesanti anche sulla funzionalità e sulla qualità del servizio scolastico.
Si stanno predisponendo dei provvedimenti ad hoc sulla scuola e, dopo lo stralcio delle modifiche dal decreto sulla PA, chiediamo con forza alle Istituzioni politiche di dare delle risposte risolutive alle legittime aspettative di docenti inidonei, ITP, amministrativi e tecnici precari ATA.
È tempo che la politica intervenga e si prenda questa responsabilità.


Roma, 26 agosto 2013
Prot. n. 301/2013 DP/GF
Lettera aperta
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Enrico Letta
Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Prof.ssa Maria Chiara Carrozza
Ai Presidenti di Camera e Senato
On. Laura Boldrini e Sen. Pietro Grasso
Ai Capi gruppo di Camera e Senato

Signor Presidente, Signor Ministro, Signori Presidenti, Signori Deputati e Senatori,  in previsione dell’inizio del nuovo anno scolastico non possiamo tacere l’indignazione nostra e del mondo della scuola per il mancato superamento di una norma ingiusta contenuta nella spending review che attacca il diritto al lavoro e il diritto alla salute di oltre 7000 lavoratori e lavoratrici con effetto di riverbero sulla funzionalità delle scuole.
 Si tratta del passaggio forzato nei profili ATA dei docenti inidonei per motivi di salute e degli Insegnanti tecnico pratici (ITP) la cui gravità è paragonabile solo alla vicenda degli esodati vittime incolpevoli della “riforma” Fornero.
 Infatti obbligando al transito docenti inidonei all'insegnamento, a prescindere dalle condizioni di salute e dalla professionalità acquisita, si determina una lesione di diritti fondamentali di tale personale e nel contempo si nega, a circa 3.500 amministrativi e tecnici, in violazione di una legge dello Stato (DL 70/2011), la stabilizzazione.
 Un’assurdità, che fa il male delle persone senza fare il bene della scuola come ha dimostrato l’esperienza dell’anno scolastico appena trascorso.
 Riteniamo che ci siano sufficienti ragioni affinché questa norma, che a nostro parere presenta profili di illegittimità costituzionale, venga cancellata, ripristinando l’utilizzo dei suddetti docenti in attività di supporto alla didattica e il diritto alla dispensa dal servizio con corrispondente collocamento a riposo.
 Crediamo che i prossimi provvedimenti sull’istruzione, che il Governo sta per varare, siano l’occasione utile per fare un intervento risolutivo; una mossa giusta per produrre effetti positivi sull'organizzazione del lavoro e per dare finalmente una risposta alle legittime aspettative di questi lavoratori.

Il Segretario generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo

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