lunedì 26 novembre 2012

Bozza di legge sulla promozione del libro e della lettura


Prendendo atto di questa situazione gli insegnanti, i bibliotecari, gli editori, i librai, gli intellettuali, le realtà del volontariato che si riconoscono nell’Associazione Forum del libro – un’associazione piccola ma che cerca di favorire l’incontro e la collaborazione fra i diversi operatori del mondo del libro - lanciano oggi una nuova proposta: aprire un grande dibattito pubblico per discutere i contenuti di una legge sulla promozione del libro e della lettura.


Per dare uno sbocco a questo lavoro comune a noi dell’Associazione Forum sembra che, per coerenza, la strada da seguire debba essere quella di una legge di iniziativa popolare, in modo da dare visibilità alle energie che riusciremo a mobilitare. Ovviamente, riteniamo necessario anche un confronto con i parlamentari di maggioranza e di opposizione che si sono impegnati nell’iter della legge sul prezzo del libro, perché siamo consapevoli che senza il loro sostegno difficilmente otterremmo un risultato.

Gli articoli della bozza di legge sono visibili nella colonna di sinistra; in particolare:

Titolo I art 8
Biblioteche scolastiche

1. La biblioteca scolastica è il luogo privilegiato della promozione della lettura e del libro in tutte le forme e sui vari supporti che l’evoluzione tecnologica propone. Ogni istituzione scolastica attiva la biblioteca scolastica tenendo conto delle buone pratiche già sperimentate. Ciascuna istituzione scolastica organizza e gestisce la biblioteca scolastica in conformità con gli obiettivi educativi e didattici elaborati nell’esercizio della propria autonomia e tenendo conto degli orientamenti forniti dalle Linee Guida Unesco- IFLA. Per assicurare il pieno utilizzo e la migliore gestione delle risorse, le biblioteche scolastiche si organizzano in rete tra di loro e, ove possibile, con le biblioteche del territorio in modo da sviluppare azioni integrate e/o complementari. Ciascuna rete individua una o più scuole capofila denominate “scuole polo”. A ciascun polo è preposto almeno un bibliotecario scolastico formato e costantemente aggiornato in tutti gli aspetti biblioteconomici, gestionali e tecnologici che il profilo richiede, come previsto dalle Linee Guida IFLA . Periodici corsi di formazione, finalizzati alla migliore fruizione delle risorse della biblioteca scolastica, sono altresì attivati per il personale dirigente, direttivo e docente delle scuole. A questi fini è destinato specifico fondo…
2. L’individuazione dello ‘spazio-biblioteca’scolastica e la sua organizzazione consentono l’apertura all’utenza non scolastica. In particolare, esso deve essere dotato di materiali e strumenti aggiornati per assicurare l’accesso alle risorse informative - disponibili su carta, in digitale e in rete - la ricerca, l’attività di studio, la lettura personale.
3. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, è adottato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il regolamento per l'istituzione e il funzionamento delle biblioteche scolastiche.
4. Il regolamento di cui al comma 3 deve prevedere l'istituzione della figura professionale del bibliotecario scolastico.


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