venerdì 22 aprile 2016

23 Aprile - Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore

COSA/WHAT
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore è un evento patrocinato dall'UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. E' nota anche come Giornata del libro e delle rose.

 QUANDO/WHEN
Si festeggia il 23 aprile di ogni anno a partire dal 1996.
Scegliere la data è stato semplice, perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616). In realtà, Cervantes e Garcilaso de la Vega sono morti il 23 aprile secondo il calendario gregoriano mentre Shakespeare è morto il 23 aprile secondo il calendario giuliano, che all'epoca era ancora in vigore in Inghilterra, e quindi dieci giorni dopo. Questa coincidenza ha ispirato l'UNESCO per l'anniversario dell'iniziativa.
Sempre il 23 aprile, inoltre, per tradizione, si colloca la nascita di Shakespeare. Sono nati poi, nello stesso giorno, il francese Maurice Druon (1918-2009), il russo Vladimir Nabokov (1899-1977), il colombiano Manuel Mejía Vallejo (1923-1998) e il premio nobel islandese Halldór Laxness (1902-1998) ed è morto il catalano Josep Pla (1897-1981).
La storia della Giornata del libro nasce e si ripete ogni anno in Catalogna.Vincent Clavel Andrés (1888-1967), scrittore ed editore valenziano stabilitosi a Barcellona, si fece promotore di una giornata
del libro; il 6 febbraio 1926, il re Alfonso XIII promulgò un decreto reale che istituiva in tutta la Spagna la Giornata del libro spagnolo.
Inizialmente la data prescelta fu il 7 ottobre, ritenuto giorno della nascita di Cervantes ma, dal 1931, la giornata fu spostata al 23 aprile.
Inoltre, il 23 aprile è la festa di san Giorgio, patrono di Barcellona e della Catalogna. Una tradizione di origine medioevale vuole che in questo giorno ogni uomo regali una rosa alla sua donna; ricollegandosi a questa tradizione, i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile, ma di questo parleremo più avanti.

PERCHÉ/WHY
L'obiettivo della Giornata è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità.
Sulla base della tradizione catalana, la 28a sessione della Conferenza Generale dell'UNESCO, riunita a Parigi, su proposta di 12 paesi fra cui Australia, Russia e Spagna, ha adottato la risoluzione 3.18 con la quale ha proclamato il 23 aprile di ogni anno “Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore” (28 C/Resolution 3.18 del 15 novembre 1995).

DOVE/WHERE
Dalla Catalogna, dove è nata, la Giornata del libro si è spostata in tutto il mondo, complice anche la risoluzione UNESCO che prevede, ogni anno, l'individuazione di una città che assume il titolo di Capitale mondiale del libro, in riconoscimento della qualità dei suoi programmi per promuovere la diffusione del libro e incoraggiare la lettura.
La città scelta diviene Capitale mondiale del libro per un anno a partire dal 23 aprile, la prima a essere individuata è stata Madrid nel 2001.
Dal 2004 in poi, la selezione viene fatta raccogliendo le autocandidature con un bando pubblico: la città propone un programma (autorizzato dal Sindaco) che racchiude tutte le attività specificamente ideate per quell'anno, e legate alla promozione della lettura.
Tra i criteri per la nomina rientra anche la presentazione di un budget delle spese e di una strategia per individuare le risorse finanziarie, il grado di partecipazione a livello locale, regionale, nazionale e internazionale e la conformità ai principi della libertà di espressione, della libertà di pubblicare e diffondere informazioni, stabiliti dalla Costituzione dell'UNESCO nonché dagli articoli 19 e 27 della Dichiarazione universale dei diritti umani e dall'Accordo sull'importazione di materiale a carattere educativo, scientifico e culturale (Accordo di Firenze del 1950).
La nomina non implica alcun contributo finanziario ma solo il riconoscimento simbolico del miglior programma dedicato ai libri e alla lettura.

Di seguito, le capitali del libro anno per anno, compreso il 2016. Da notare il 2006, con la doppia nomina per Torino e Roma.

LE CAPITALI DEL LIBRO, ANNO PER ANNO

ANNO CITTà NAZIONE REGIONE UNESCO
2001 Madrid Spagna Europa e Nord America
2002 Alessandria Egitto Africa - Paesi arabi
2003 New Delhi India Asia e Pacifico
2004 Anversa Belgio Europa e Nord America
2005 Montréal Canada Europa e Nord America
2006 Torino/Roma Italia Europa e Nord America
2007 Bogotà Colombia America latina e Caraibi
2008 Amsterdam Paesi Bassi Europa e Nord America
2009 Beirut Libano Paesi arabi
2010 Lubiana Slovenia Europa e Nord America
2011 Buenos Aires Argentina America latina e Caraibi
2012 Erevan Armenia Europa e Nord America
2013 Bangkok Thailandia Asia e Pacifico
2014 Port Harcourt Nigeria Africa
2015 Incheon Corea del Sud Asia e Pacifico
2016 Breslavia Polonia Europa e Nord America

UN SUGGERIMENTO PER FESTEGGIARE?
REGALA UN LIBRO... E UNA ROSA!
LA TRADIZIONE CATALANA E LA LEGGENDA dI SAN GIORGIO
E DELLE ROSE
La leggenda che lega le rose al giorno in cui si festeggia San Jordi è molto antica.
La storia dice che molto tempo fa un drago terrorizzava gli abitanti di un piccolo villaggio della Catalogna, Montblanc.
Il drago causava stragi tra la popolazione e divorava gli animali delle fattorie.
Per calmare l’ira del drago, gli abitanti decisero di sacrificare ogni giorno una persona, scelta a sorte, e di offrirla in pasto al drago come simbolo di buona volontà nei suoi confronti.
Però un giorno in cui regnava l’oscurità capitò che la persona che si stava per sacrificare era la figlia del Re. Il dragone era sul punto di divorarla, quando apparve un bel cavaliere pronto a sfidare la
belva malvagia.
Era San Jordi, che conficcò la sua lancia nel petto del drago. Dal sangue della belva, fuoriuscì un roseto con rose rossissime.
Da quel giorno, in Catalogna è usanza regalare una rosa alla persona amata, e visto che la stessa terra è anche patria della tradizione della Giornata del Libro, le due feste sono state unite nello stesso giorno. Perciò oggi regala un libro... e una rosa!


da Senato per i ragazzi

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