mercoledì 12 febbraio 2014

Proposta di legge bibliotecari scolastici, reti di biblioteche, promozione della lettura

 E' in discussione in VII Commissione Cultura alla Camera la proposta di legge di SEL (Onorevoli Giordano Giancarlo, Fratoianni Nicola e Costantino Celeste) "Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura"

PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
GIANCARLO GIORDANO, FRATOIANNI, COSTANTINO
Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura
Presentata il 7 agosto 2013
Art. 6.
(Biblioteche scolastiche).
      1. Le scuole di ogni ordine e grado provvedono all'istituzione di biblioteche scolastiche, tenuto conto anche di eventuali progetti in materia già realizzati, e assicurano la loro gestione in conformità agli obiettivi educativi e didattici elaborati nell'esercizio della loro autonomia nonché agli orientamenti indicati dalle Linee guida dell’International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA).
      2. Per assicurare il pieno utilizzo e la migliore gestione delle risorse, le biblioteche scolastiche si organizzano in rete tra loro e, ove possibile, con le biblioteche del territorio al fine di realizzare azioni integrate o complementari. Ciascuna rete individua una o più scuole capofila denominate «scuole polo».
      3. A ciascuna scuola polo è preposto almeno un bibliotecario scolastico, previsto dal regolamento di cui al comma 4, esperto e costantemente aggiornato su tutti gli aspetti biblioteconomici, gestionali e tecnologici che il profilo richiede, come previsto dalle Linee guida dell'IFLA. Periodici corsi di formazione, finalizzati alla migliore fruizione delle risorse della biblioteca scolastica, sono altresì previsti per il personale dirigente, direttivo e docente delle scuole.
      4. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro, è adottato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un regolamento recante disposizioni per l'istituzione e l'organizzazione delle biblioteche scolastiche.


Art. 3.
(Promozione dei libri e della lettura).
      1. Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di seguito denominato «Ministero», indica, d'intesa con le regioni, con le città metropolitane, con le province e con i comuni linee di azione periodiche di promozione della lettura e del libro, dotate di un'adeguata copertura finanziaria. Tali linee di azione garantiscono la continuità nel tempo delle politiche di promozione. Le linee di azione possono coinvolgere ulteriori istituzioni ed enti pubblici o privati.
      2. Le linee di azione di cui al comma 1 riconoscono il ruolo delle biblioteche pubbliche nella promozione della lettura e del libro, garantendo, in condizioni di pari opportunità, l'accesso di ogni soggetto al pensiero e alla cultura.
      3. Le linee di azione di cui al comma 1 promuovono l'apertura delle biblioteche scolastiche e la loro integrazione con le nuove tecnologie, anche attraverso accordi con le amministrazioni pubbliche o private.
      4. Le linee di azione sono adottate con decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri, d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, di seguito denominata «Conferenza unificata», previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, da rendere entro sessanta giorni dalla data di trasmissione dello schema del decreto; decorso tale termine, il decreto può essere comunque adottato. 
      5. Nella predisposizione delle linee di azione il Governo tiene conto dei seguenti princìpi:
          a) individuazione della lettura quale strumento di base per l'esercizio del diritto all'istruzione e alla cultura nell'ambito della società della conoscenza;
          b) diffusione di un interesse generale nei confronti della lettura nella vita quotidiana della società, attraverso la promozione dell'abitudine alla lettura;
          c) attenzione particolare nei confronti dei minori, dei giovani e dei soggetti socialmente svantaggiati, nonché attuazione di una formazione permanente;
          d) potenziamento dei servizi e delle dotazioni bibliografici delle biblioteche, al fine di agevolare l'accesso alle informazioni e di creare condizioni favorevoli per la formazione e lo sviluppo di lettori;
          e) accesso delle persone disabili alla lettura, al libro e alle biblioteche pubbliche, con garanzia di un uso regolare, senza discriminazioni dei servizi, dei beni e dei prodotti culturali, nonché con garanzia della promozione, divulgazione e standardizzazione di formati e di metodi accessibili. A tale fine, il Centro di cui all'articolo 11 e le amministrazioni pubbliche possono concludere accordi di cooperazione con le istituzioni e con le associazioni senza fini di lucro operanti nel settore della disabilità;
          f) promozione della diffusione e della fruizione di libri in formato digitale, nonché dell'accesso libero e gratuito ai contenuti digitali di fonte pubblica e a quelli non coperti dal diritto d'autore, con l'impegno di favorire lo sviluppo di un mercato
editoriale dai contenuti digitali coperti dal diritto d'autore libero, pluralista e sostenibile, nonché rispettoso dei diritti degli autori e dei lettori;
          g) organizzazione e promozione, anche in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con le regioni, con le città metropolitane, con le province, con i comuni, con le associazioni di categoria degli editori, dei librai e dei bibliotecari, con le associazioni culturali, di manifestazioni ed eventi, in Italia e, d'intesa con il Ministero degli affari esteri, all'estero, sulla produzione editoriale italiana e sulla promozione della lettura, in particolare prevedendo l'istituzione di apposite giornate della lettura, nonché con la previsione di iniziative, anche tematiche, dirette ai cittadini per aumentare il numero dei lettori e per diffondere l'interesse generale verso la lettura;
          h) istituzione della festa nazionale del libro e della lettura;
          i) realizzazione di campagne informative mediante tutti i mezzi di comunicazione per sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti dei libri e della lettura.
      6. I messaggi pubblicitari sulle linee di azione di cui al presente articolo, trasmessi gratuitamente da emittenti televisive e radiofoniche pubbliche o private, non sono considerati ai fini del calcolo dei limiti massimi previsti dall'articolo 38 del testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, e successive modificazioni. 

  La proposta di legge pone inoltre la sua attenzione sulla promozione della lettura nelle scuole e sulle biblioteche scolastiche. Il nostro Paese, infatti, ancora non dispone di normativa per l'istituzione di biblioteche nelle scuole, mentre la scuola è il luogo principe della formazione di nuove generazioni che dovranno garantire il futuro al nostro Paese. Le scuole di ogni ordine e grado, infatti, garantiscono a tutti l'accesso alla conoscenza e ai saperi in condizioni di uguaglianza attraverso la piena competenza di lettura, la consuetudine all'uso dei libri, la capacità di utilizzo dei diversi media e l'abilità di ricerca delle informazioni. L'azione delle scuole consente:
          a) di assicurare la partecipazione attiva alla società della conoscenza;
          b) di contenere la dispersione scolastica;
          c) di prevenire l'analfabetismo di ritorno e la perdita della capacità funzionale di lettura in età adulta.



20 commenti:

  1.  Mercoledì 12 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. – Interviene il sottosegretario di Stato perl'istruzione, l'università e la ricerca Marco Rossi Doria.
      La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 febbraio 2014.
      Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Se non vi sono obiezioni, ne dispone l'attivazione.
      Giancarlo GIORDANO (SEL) auspica che sulla proposta di legge in esame di cui egli è il primo firmatario si possa determinare una convergenza di tutti i gruppi presenti in Commissione. Ricorda come il provvedimento in esame parta dai seguenti presupposti: in Italia si legge molto poco e non si è mai calcolato quanto costi al Paese l'ignoranza derivante dal basso livello di lettura degli italiani. Propone quindi di coinvolgere tutti gli attori del mondo della lettura e del libro – editori, autori, librai, intellettuali –, anche attraverso lo svolgimento di un ciclo di audizioni, che prosegue il confronto con i medesimi soggetti, avviato a monte della presentazione della proposta di legge in discussione. Si dichiara dunque disposto, dopo la fase indicata, a valutare l'eventuale presentazione di contributi migliorativi al testo in esame.
       Sottolinea che nel progetto di legge da lui presentato vi è il tentativo di mettere in connessione i vari livelli di governo, comunale, regionale e statale, in modo che, coordinandosi tra essi, non si creiino duplicazioni di attività e sprechi di risorse, in un settore dove i fondi sono, come è noto, particolarmente esigui. Aggiunge che si è cercato anche di sostenere i piccoli librai e le cosiddette librerie di qualità, cercando di valorizzare le comunità locali, i soggetti che, oltre a vendere e commercializzare i libri, animano con la loro attività le rispettive comunità, favorendo una piena emancipazione della cittadinanza. Rileva quindi che con la proposta di legge in esame si cerca di realizzare un'osmosi tra cultura e libri, valorizzando tutte le biblioteche, a cominciare da quelle scolastiche, pubbliche in generale. Pur non pensando che il libro in formato digitale possa sostituire integralmente quello cartaceo, aggiunge che il testo in esame considera anche l'importante settore del libro digitale, legato alle nuove tecnologie, che permette in ogni caso un'accessibilità generalizzata al mondo culturale. Ritiene, quindi, che il mondo del libro deve essere rilanciato anche quale fattore di sviluppo economico. Ricorda, in questo senso, che per attuare le ambiziose finalità proprie della proposta di legge da lui presentata sono state destinate risorse abbastanza significative, non inferiori a 50 milioni di euro per l'anno 2014 e a 125 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015, pur nella consapevolezza della difficoltà di reperire le necessarie risorse finanziarie.

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  2.   Simona Flavia MALPEZZI (PD), dopo aver ricordato di condividere lo spirito della proposta di legge all'esame della Commissione, evidenzia la necessità che le biblioteche scolastiche siano gestite da professionisti bibliotecari che insegnino agli studenti come utilizzare al meglio le risorse librarie di cui dispongono. Precisa che l'aspetto testé richiamato si collega al tema della dispersione scolastica che proprio da ultimo è affrontato dalla VII Commissione. Nel dettaglio delle disposizioni del progetto di legge, manifesta un particolare apprezzamento per l'articolo 7, in materia di diffusione all'estero dei libri, richiamando, a tal proposito, la problematica della valorizzazione dei centri di cultura italiani all'estero, che ritiene debbano essere razionalizzati, premiando comunque le eccellenze. Apprezza, inoltre, le disposizioni di cui all'articolo 10, concernenti le cosiddette librerie di qualità; queste ultime, presenti in diversi Paesi europei, come in Gran Bretagna e in Germania – dove ha vissuto personalmente per alcuni anni – sono caratterizzate, tra l'altro dalla presenza di personale altamente qualificato che rende tali luoghi sedi di incontro per le comunità locali. Concorda in ogni caso con la proposta del collega Giordano in merito all'opportunità di audire i diversi attori del mondo del libro. Rileva, infine, come la formulazione del testo in ben 18 articoli richieda, forse, una razionalizzazione del testo con un minor numero di enunciati.
      Antonio PALMIERI (FI-PdL) ringrazia preliminarmente il collega Giordano per l'accurato lavoro svolto nella predisposizione del progetto di legge in esame. Chiede quindi al relatore, ai fini di una più completa istruttoria legislativa, di predisporre, anche attraverso l'ausilio degli uffici preposti alla documentazione, un quadro di riferimento della normativa concernente il settore dei libri, delle librerie e delle biblioteche, vigente a livello nazionale, nonché nei principali Paesi europei, negli Stati Uniti e Canada.
      Milena SANTERINI (PI) concorda con l'iniziativa legislativa del collega Giordano, chiedendo comunque di verificarne la compatibilità con l'attuale quadro normativo nazionale vigente in materia. Rileva, per esempio, come diversi aspetti presenti nel provvedimento oggetto nella seduta odierna siano ricollegabili ad altre questioni di competenza della VII Commissione, come l'utilizzo degli insegnanti inidonei a svolgere la funzione docente a sostegno di un pieno utilizzo delle biblioteche scolastiche. Aggiunge che vi sono poi importanti iniziative culturali, quali festival e fiere del libro, ove vi è una efficace sinergia tra pubblico e privato che porta ad una diffusione della lettura da considerare nella presente proposta di legge.
      Maria MARZANA (M5S) apprezza lo spirito della proposta legislativa in esame, sottolineando specialmente l'organicità delle disposizioni che vertono su molti aspetti concernenti il mondo del libro, e la particolare attenzione prestata ai diversi supporti cartacei o digitali con i quali si esprime l'attività libraria. Non condivide peraltro la previsione degli istituti del prestito d'onore e delle cosiddette librerie di qualità che permetterebbero una valorizzazione di taluni soggetti a scapito di altri. Ricorda anch'essa come sia necessario avere personale qualificato che coadiuvi gli studenti nell'utilizzo dei servizi forniti dalle librerie scolastiche, ove spesso l'assenza di un bibliotecario è sopperita dal volontariato di taluni genitori. Apprezza, infine, le disposizioni concernenti il Centro per il libro e la lettura di cui all'articolo 11 della proposta di legge in esame.

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  3.   Maria COSCIA (PD) dichiara, a nome del suo gruppo, di voler sottoscrivere la proposta di legge in esame.
      Giancarlo GIORDANO (SEL) accoglie con soddisfazione la decisione dei colleghi del gruppo del Partito democratico di voler sottoscrivere la sua proposta di legge n. 1504. Ribadisce che il percorso normativo previsto dal progetto di legge tende a valorizzare i libri e la lettura, con l'intento peraltro di cambiare l'esistente, non di prenderne semplicemente atto. Concorda in ogni caso con l'esigenza di acquisire utili elementi di conoscenza della normativa italiana ed europea, vigente in materia, al fine di introdurre le migliori norme possibili al riguardo.
      Nicola FRATOIANNI (SEL), relatore, ringrazia tutti gli intervenuti per gli utili contributi forniti al dibattito, dichiarandosi favorevole alla costituzione di un Comitato ristretto per il prosieguo dell'esame del provvedimento. Si riserva quindi di integrare la sua relazione con ulteriori elementi informativi concernenti la normativa vigente nazionale e straniera, anche con l'ausilio della documentazione che verrà messa a disposizione dagli uffici preposti.
      Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) manifesta soddisfazione per l'interessante discussione svolta, che tiene conto di tutta la filiera connessa al mondo del libro e della lettura. Ricorda come vi siano interessanti iniziative nel settore, anche di successo – come quella che ha luogo a Milano denominata Bookcity –, ove vi è un virtuoso incontro tra gli editori e la città. Rileva, quindi, l'importanza della trasformazione delle figure professionali legate al libro e, in particolare, alle biblioteche ove le nuove tecnologie richiedono un continuo aggiornamento delle proprie competenze professionali.
      Maria MARZANA (M5S), concordando con la proposta del collega Fratoianni, chiede di svolgere almeno un'altra seduta in sede referente prima di proseguire l'esame del provvedimento in Comitato ristretto.
      Giancarlo GALAN, presidente, anche tenendo conto di quanto richiesto dalla collega Marzana, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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  4.  Martedì 4 marzo 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Roberto Reggi.

      La seduta comincia alle 14.35.

    Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura.
    C. 1504 Giancarlo Giordano.
    (Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).
      
    La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 febbraio 2014.

      Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
      Ricorda che la deputata Piccoli Nardelli è subentrata al deputato Fratoianni in qualità di relatore sul provvedimento in esame.

      Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), relatore, osservando che la proposta di legge n. 1504 verrà sottoscritta anche dal gruppo cui appartiene, rileva che la stessa è molto dettagliata, si compone di 18 articoli ed è sostenuta anche dal Forum del Libro. Precisa che il progetto di legge tocca alcuni nodi cruciali per l'intera filiera del libro quali la promozione delle biblioteche pubbliche e scolastiche, il sostegno degli autori e dei traduttori, la diffusione dei libri all'estero, l'introduzione della qualifica di libreria di qualità, la digitalizzazione delle opere di pubblico dominio, la promozione dell'industria e del commercio di libri, che rappresentano alcuni dei temi centrali del provvedimento. Ritiene che il testo in esame dovrà tenere conto di altri progetti giacenti in Parlamento come la proposta di legge n. 859 recante disposizioni per la diffusione della lettura ed il sostegno delle piccole e medie librerie, a firma dei deputati Martella, Baretta, Coscia, Ghizzoni ed altri; la proposta di legge recante incentivazione fiscale per l'acquisto di libri nelle librerie, a firma del deputato Causi appena presentata; nonché di una serie di emendamenti presentati ad alcuni provvedimenti esaminati dal Parlamento, come il decreto-legge cosiddetto «Destinazione Italia», recante una disciplina specifica di bonus fiscale sui libri. Aggiunge che a fine febbraio, inoltre, è stato varato un piano triennale per la lettura, voluto dall'allora ministro per i beni e le attività culturali e il turismo, Massimo Bray.
      Ringrazia, quindi, il Presidente Galan per averle conferito l'incarico di relatore sul provvedimento in discussione, condiviso anche dal suo gruppo, rinviando alla relazione già svolta dal collega Fratoianni, di cui ha apprezzato il contenuto. Si riserva di svolgere nel corso dell'esame eventuali considerazioni integrative, avendo acquisito, nel frattempo, la documentazione predisposta dagli uffici sul quadro normativo nazionale e comparato e sulle iniziative promosse dall'Unione Europea, come richiesto dal l'onorevole Palmieri e dal precedente relatore, onorevole Fratoianni. Data la complessità del provvedimento, propone, quindi, di proseguirne l'esame in Comitato ristretto, allo scopo di esaminarne compiutamente l'articolato, tenendo conto, al contempo, della documentazione nel frattempo pervenuta e delle risultanze di eventuali audizioni di soggetti interessati all'applicazione del provvedimento, alle quali si dichiara fin d'ora favorevole.

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  5.   Luigi GALLO (M5S) dopo avere concordato con quanto espresso in una precedente seduta dalla collega Marzana, rileva come il suo gruppo condivida della proposta di legge in esame innanzitutto il tema centrale della cultura e della lettura dei libri. Precisa di reputare, invece, secondaria la difesa degli interessi di singole categorie che ruotano intorno al mondo del libro e della lettura. Dopo aver ricordato che il Movimento 5 Stelle aveva proposto agevolazioni fiscali a favore dell'acquisto dei libri – in particolare di quelli online –, proposte peraltro non accolte dalla maggioranza, rileva l'importanza della promozione della lettura nel periodo che va da 0 a 3 anni di età. Precisa, in tal senso, di aver potuto verificare di persona, nei territori dai quali lui proviene, l'elevata dispersione scolastica, che potrebbe essere piuttosto contrastata colmando il gap che sussiste nell'approccio alla lettura dei bambini in tenera età. Ciò dovrebbe avvenire in luoghi che non siano solo degli spazi-biblioteca, bensì degli ambienti di aggregazione che aiutino le famiglie in maggiori difficoltà. Ricorda, infine, l'iniziativa del cosiddetto book crossing, strumento che favorisce la circolazione dei libri, che può essere richiamata nel testo della proposta di legge oggi in esame.

      Giancarlo GALAN, presidente, alla luce della proposta del relatore, propone la costituzione di un Comitato ristretto per la prosecuzione dell'esame del provvedimento in oggetto.

      La Commissione delibera, quindi, di costituire un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di nominarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

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  6. Giovedì 13 marzo 2014
    Ore 14.30 COMITATO RISTRETTO
    Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (esame C. 1504 Giancarlo Giordano – rel. Piccoli Nardelli)

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  8. Dossier n° 117 - Schede di lettura
    10 febbraio 2014

    Biblioteche scolastiche (art. 6)
    L’art. 6 dispone che le scuole di ogni ordine e grado “provvedono all’istituzione” di B.S. , assicurando che le stesse siano gestite in conformità agli obiettivi educativi e didattici, nonché agli orientamenti indicati dalle Linee guida dell’International Federation on Library Associations and Institutions (IFLA). Prevede, peraltro, che per l’istituzione e l’organizzazione delle biblioteche scolastiche il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, adotta, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, un regolamento.
    Nel 2002 l’IFLA ha adottato specifiche linee guida per le biblioteche scolastiche.
    A livello normativo statale, esiste una legislazione specifica in merito alla presenza di biblioteche nelle scuole solo con riferimento alle scuole primarie. In particolare, l’art. 158 del d.lgs. 297/1994 prevede l’istituzione di una biblioteca scolastica per ogni classe di tale ordine di scuola, ad eccezione della prima, disponendo che al mantenimento e all'incremento delle stesse si provvede anche con sussidi degli enti locali e con eventuali donazioni e lasciti privati.
    Peraltro, può essere utile ricordare, tra l’altro, che il Ministero della Pubblica Istruzione, con circolari 228/1999 e 229/2000, aveva avviato un programma per la promozione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche 1999-2000, il cui obiettivo principale era la creazione di un sistema di biblioteche scolastiche, progressivamente integrate in un’ottica di rete, da collegare in parte al Sistema Bibliotecario Nazionale; il programma prevedeva, altresì, la formazione del Bibliotecario scolastico, realizzata attraverso l'istituzione di Master universitari, poi attivati – limitatamente ad alcuni anni accademici – presso le Università di Bari, di Padova e della Tuscia.

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  9. (Continua)
    In continuità con il programma realizzato per gli anni 1999-2000, è stato avviato, nel 2004, il Progetto Biblioteche nelle scuole, di durata triennale. Tra gli obiettivi del progetto rientrava anche un'attività di formazione, volta ad assicurare la presenza all'interno della scuola di risorse umane qualificate, in grado di catalogare secondo lo standard SBN, esperte nella gestione delle risorse digitali, dei cataloghi elettronici e in genere delle problematiche di gestione e utilizzo della biblioteca, anche in un'ottica didattica.
    Più di recente, il MIUR ha avviato, per l’a.s. 2010/2011, il progetto “Una rete di biblioteche scolastiche per le competenze chiave del XXI secolo”. In base a quest’ultimo, gli Uffici Scolastici Regionali sono stati chiamati a nominare un referente regionale, con funzioni di raccordo e di coordinamento, in possesso di competenze e di esperienze pregresse relative alla promozione della lettura e alla gestione di biblioteche scolastiche in rete e sono stati invitati a sensibilizzare le scuole a costituire reti di biblioteche scolastiche, anche fra scuole di diverso ordine e grado, e a consolidare reti già esistenti. A sua volta, ogni scuola aderente è stata chiamata a nominare un “referente di rete” e ad individuare un “coordinatore di rete”, su base triennale, facendo riferimento al possesso di competenze organizzativo-gestionali, biblioteconomiche e documentalistiche, anche in rapporto alle nuove tecnologie dell’informazione.
    Anche l’art. 6 in esame dispone che, per assicurare il pieno utilizzo e la migliore gestione delle risorse, le biblioteche scolastiche costituiscono reti fra loro e, ove possibile, con le biblioteche del territorio. Ogni rete individua una o più scuole capofila denominate “scuole polo”.
    A livello normativo, la possibilità, per le scuole, di promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali è già prevista dall’art. 7 del d.lgs.275/1999.
    Al riguardo, si riportano, a titolo esemplificativo, le esperienze della Rete Bibliotecaria Scuole Milanesi, della Rete Bibliotecaria Scuole Veronesi, della Rete Bibliotecaria Scuole Vicentine, della Rete Regionale delle Biblioteche scolastiche delle Marche.
    A ciascuna delle “scuole polo" è preposto almeno un bibliotecario. In particolare, si specifica che tale figura è prevista dal regolamento interministeriale di cui già si è detto.
    In Italia, nel tempo, sono stati utilizzati nelle biblioteche scolastiche altri soggetti, quali bibliotecari professionali dipendenti dalle province, docenti soprannumerari, docenti dispensati dall’insegnamento per motivi di salute.
    Infine, l’art. 6 dispone che per il personale docente e dirigente, nonché per il personale “direttivo” delle scuole sono previsti corsi periodici di formazione, finalizzati alla migliore fruizione delle risorse della biblioteca scolastica.
    Occorrerebbe chiarire se con l’espressione “personale direttivo” si intenda fare riferimento ai
    dirigenti dei servizi generali e amministrativi.

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  10. AUDIZIONI INFORMALI
    Giovedì 3 aprile 2014
    Proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano)
     Nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C.1504 Giancarlo Giordano), audizione della dott.ssa Rossana Rummo, direttore generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e del dott. Stefano Parise, presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB)

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  11. Camera dei deputati
    Convocazione della VII Commissione
    (Cultura, scienza e istruzione)
    Giovedì 10 aprile 2014 (*)

    Ore 14 AUDIZIONI INFORMALI
    Nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano), audizione del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), Marco Polillo, e del presidente dell’Associazione Librai Italiani (ALI), Alberto Galla

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  12. Camera dei deputati
    Convocazione della VII Commissione

    Giovedì 24 aprile 2014.

    Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano), audizione del prof. Maurizio Lancia, responsabile Ufficio reti e sistemi informativi e della Biblioteca Centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, del prof. Roberto Delle Donne, coordinatore Open Access CRUI, e del prof. Gino Roncaglia, consulente RAI Educational e docente dell'Università della Tuscia.
      L'audizione informale è stata svolta dalle 16.20 alle 17.05.

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  13. CAMERA DEI DEPUTATI
    COMMISSIONE Cultura, scienza e istruzione (VII)

    AUDIZIONI INFORMALI
    Giovedì 8 maggio 2014

    Dalle 9.20 alle 10.35
    Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano), audizione di esperti del settore: dott. Raffaele Ciambrone, dirigente ufficio VII del MIUR, prof. Annagrazia Stammati, presidente del Centro studi scuola pubblica (CESP), dott.ssa Luisa Marquardt, Director Europe IASL (International association of school librarianship).

    Dalle 14.25 alle 15.45
    Audizione di esperti del settore: ing. Paolo Culicchi, presidente di Assocarta, dott.ssa Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria, arch. Marco Muscogiuri, docente del Politecnico di Milano, prof. Giorgio Tamburlini, presidente di «Nati per leggere».

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  14. AUDIZIONI INFORMALI
    Giovedì 15 maggio 2014

    Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano), audizione dei dottori: Nicoletta Gramantieri, responsabile servizi e raccolte per bambini e ragazzi della Biblioteca Salaborsa di Bologna; Simona Cives, responsabile Casa delle traduzioni dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Roma; Daniele Petruccioli, segretario Sindacato traduttori editoriali (S.TRA.DE); Antonio Monaco, presidente Piccoli Editori dell'AIE; Agostino Quadrino, socio Federazione Italiana Editori Indipendenti (FIDARE); Antonio Correra, componente del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Pediatria (SIP); Manuela Orrù, consigliere nazionale Associazione Culturale Pediatri (ACP).
      L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 15.45.

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  15. Martedì 17 giugno 2014.

    Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano), audizione di rappresentanti del Centro per il libro e la lettura: prof. Romano Montroni, presidente, e d.ssa Flavia Cristiano, direttore.

      L'audizione informale è stata svolta dalle 12.40 alle 13.40.

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  16. Mercoledì 2 luglio 2014.

    Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano), audizione del professor Valdo Spini, presidente CRIC (Coordinamento riviste italiane di cultura), e della dottoressa Deborah Soria, Libreria itinerante «Ottimomassimo».
      L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 15.30.

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  17. Martedì 8 luglio 2014

    Nell’ambito dell’esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano), audizione di: dr. Vincenzo Santoro, responsabile Ufficio cultura ANCI; d.ssa Cristina Giussani, presidente SIL (Sindacato Italiano Librai); Mario Quattrucci, presidente Sindacato nazionale scrittori; Emanuela Bizi, Responsabile Produzione Culturale SLC CGIL

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  18.  Giovedì 18 settembre 2014.
      Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.45 alle 15.10.

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  19. Martedì 7 ottobre 2014
    SEDE REFERENTE


      La seduta comincia alle 13.45.

    Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura.
    C. 1504 Giancarlo Giordano.
    (Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 2267 Zampa).

     La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 marzo 2014.

      Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente e relatore, comunica che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 2267 Zampa, recante «Norme per la promozione della lettura nell'infanzia e nell'adolescenza e istituzione della Giornata nazionale della promozione della lettura e della Settimana nazionale del libro nelle scuole». Vertendo su analoga materia della proposta di legge in esame, ne propone l'abbinamento alla proposta di legge in esame.

      Sandra ZAMPA (PD) ringrazia la Commissione per avere finora affrontato, con impegno, attraverso l'esame della proposta di legge C. 1504 Giancarlo Giordano, la promozione del libro e della lettura. Ricorda quindi che la sua proposta di legge C. 2267, che la Commissione si appresta ad abbinare alla proposta del collega Giordano, intende integrare il lavoro svolto sino ad oggi dalla VII Commissione su tale tema, tentando di valorizzare, in particolare, la lettura dei libri da parte dei bambini e degli adolescenti. Ritiene infatti essenziale che sia promossa tale attività sin dalla primissima infanzia, in modo che si prosegua nella stessa, con passione, anche in età adulta.

      La Commissione delibera l'abbinamento della proposta di legge C. 2267 Zampa.

      Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

      La seduta termina alle 13.50.

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