martedì 28 maggio 2013

da ItaliaOggi (lettera e articolo)

Docenti inidonei, senza decreti; non c'è ancora il passaggio ad Ata
Gli insegnanti hanno scritto una lettera alla Carrozza
La mancata firma di Mef e Mipa ha creato uno stallo



Scrive una docente inidonea :

Sul sito del coordinamento nazionale bibliotecari scolastici ho letto qualche giorno fa che le docenti inidonee hanno scritto una lettera al ministro Carrozza per chiedere della nostra situazione,visto che l'ex ministro prima di andare via ha firmato il decreto che ci vuole Ata senza nessuna preparazione in materia, mentre noi l'abbiamo per altri settori. Ad esempio, io sono stata su due programmi bibliotecari iperteca e sbn, avendo fatto tantissimi aggiornamenti ed avendo catalogato più di seimila libri.
Vorrei sapere qualcosa di più. Una persona Ata mi ha detto che i sindacati erano in riunione con il ministro proprio per questa situazione e cioè la cancellazione del decreto firmato dall'ex ministro Profumo. Come stanno le cose?

Risposta di Nicola Mondelli :

Confermo che il decreto firmato dal ministro Profumo non è applicabile non essendo stato firmato, come prevedeva la legge, anche dai ministri dell'economia e delle finanze e della funzione pubblica. Nessun passo avanti è stato registrato nel corso delle recenti riunioni tra rappresentanti sindacali e funzionari ministeriali. Una situazione di stallo giustificata presumibilmente dalla presenza in Parlamento di alcuni disegni di legge che chiedono l'abrogazione dell'articolo 14, comma 13 del decreto legge 6/7/2012, n.95 come sostituito dalla legge di conversione n. 135/2012, comma che dispone appunto il passaggio dei docenti inidonei nei ruolo Ata.

* * *

Ata in servizio fino al 30 giugno e al 31 agosto
 di Franco Bastianini

Gli assistenti amministrativi e gli assistenti tecnici in servizio nel corrente anno scolastico con contratto fino all'avente titolo, conferito dai dirigenti scolastici ai sensi dell'art. 40 della legge 449/1997, potranno permanere in servizio fino al 30 giugno, se occupano un posto disponibile ma non vacante, ovvero fino al 31 agosto, se occupano un posto disponibile e vacante.

È quanto si ricava dalla lettura della nota n. 4988 del 21 maggio 2013 trasmessa dalla direzione generale per il personale scolastico del ministero dell'istruzione agli uffici scolastici regionali e territoriali.

La decisione ministeriale è la inevitabile conclusione del pasticcio venutosi a creare a seguito del mancato perfezionamento della procedura di transito del personale docente inidoneo per motivi di salute nei ruoli del personale Ata, come prevede l'art. 14 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95.

All'inizio del corrente anno scolastico, la predetta direzione generale con la nota n. 6340/bis del 30 agosto 2012, aveva infatti autorizzato i dirigenti scolastici a conferire, appunto nelle more del perfezionamento della suddetta procedura di transito e in attesa dell'autorizzazione per le immissioni in ruolo sui posti vacanti di assistenti amministrativi e tecnici e per la stipula di contratti annuali sui posti non vacanti ma disponibili, supplenze fino alla nomina dell'avente titolo.

Avendo dovuto prendere atto che alla fine dell'anno scolastico in corso non sussistono le condizioni perché la procedura di transito possa essere perfezionata neppure in un immediato futuro, a causa delle notevoli resistenze da parte dei docenti inidonei e delle loro organizzazioni sindacali e professionali che li sostengono e che ritengono il transito tra il personale Ata una dequalificazione professionale oltre che un notevole danno economico, al direttore generale, Luciano Chiappetta, non è rimasto altro che prenderne atto e autorizzare gli uffici periferici a ridefinire la natura e la durata dei contratti, da fine all'avente titolo a fino al 30 giugno o al 31 agosto 2013.

ItaliaOggi AZIENDA SCUOLA
Numero 125  pag. 34 del 28/5/2013

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