domenica 24 febbraio 2013

Oggi librerie aperte in tutta Italia


Domenica 24 febbraio saranno tante le librerie aperte in tutta Italia ad accogliere le e-lettrici e gli e-lettori perché facciano sentire la propria presenza, silenziosa ma di contenuto.

Della Passarelli
Presidente Sinnos Editrice

Lettrici e lettori e che, in tanti, stanno firmando i 5 punti proposti dal Forum del Libro per promuovere libri e lettura (www.forumdellibro.org) ai quali già molti candidati hanno aderito.
Perché i nostri ragazzi imparino che la politica la facciamo noi, che siamo noi i primi a dover cambiare atteggiamento e aver cura del bene comune e quindi pretendere che anche la politica si trasformi in buona politica.

Molte le librerie per ragazzi. Come scrivo da sempre qui, è dai piccoli che bisogna ripartire.
A Roma, la libreria Tana LibEri Tutti, nella città dell'Altra Economia alle 11.30, I giovani per la Costituzione incontreranno i bambini per parlare di partecipazione mentre i grandi votano.
A Firenze, La libreria Cuccumeo organizza due incontri, uno per piccolissimi sul diritto al lavoro e uno per adolescenti sul tema della libertà: una intera giornata per diventare e-lettori consapevoli.
A Bologna nella storica libreria per ragazzi Giannino Stoppani, lettori grandi e piccoli condivideranno le pagine che preferiscono del Gianburrasca: giorni di silenzio per la campagna elettorale, giorni da riempire con le parole dei libri.
A Cesenatico la Libreria CartaMarea organizza un aperitivo post-elettorale, con grandi e piccoli, con letture ad alta voce.
E ancora: la Libreria dei Ragazzi di Torino, Tuttestorie di Cagliari, La libreria del Sette a Orvieto, Galla Girapagina a Vicenza, le Giunti al Punto, Ottimomassimo a Roma, La libreria dei Ragazzi di Imperia... Impossibile segnalarle tutte qui.
Il mio augurio per tutti noi è che il voto del 24 e del 25 sia un voto per che tenga conto dell'importanza di investire nella crescita culturale del nostro paese e che i candidati che si sono espressi, aderendo ai 5 punti, perché questo avvenga possano essere tra i nostri futuri parlamentari.


E’ il giorno di “E/leggiamo” librerie aperte in tutta la città
La Repubblica Torino

L’iniziativa lanciata dall’associazione Forum per il libro per aumentare i lettori MASSIMO NOVELLI GLI editori, i librai, lettori, i bibliotecari, gli insegnanti, gli scrittori, chiedono da tempo una legge per il libro e per la diffusione della lettura. Accade in una nazione come la nostra, dove metà degli italiani non legge nemmeno un libro all’anno; è una non lettura, un analfabetismo di massa, che dilaga e che pesa in modo preoccupante sul presente e sul futuro. La migliore occasione per farsi sentire è pertanto alzare la voce nel giorno delle elezioni politiche. Lo si fa aprendo le librerie al pubblico in questo giorno domenicale, proponendo incontri e dibattiti con autori, letture e consigli di lettura, e cercando di sensibilizzare i lettori e i non lettori, gli elettori e gli eletti (al Parlamento). Oggi anche le librerie torinesi, come nel resto d’Italia, tanto quelle indipendenti quanto le catene come Coop, Feltrinelli, Giunti, Ibis e Ubik, renderanno perciò meno rituale, più gravida di nutrimento per svezzare cittadini responsabili, la domenica consacrata alle urne.
Lanciata proprio a Torino lo scorso 3 febbraio dall’Associazione Forum per il Libro nel corso dell’incontro “Leggere per saper leggere la realtà: una politica per il libro e per la lettura”, e grazie
all’impegno di librai come Rocco Pinto, l’iniziativa chiamata “E/leggiamo” si rivolge a chi andrà a occupare un seggio alla Camera e al Senato, affinché si adoperi per promuovere attraverso una legge i libri e la lettura in Italia. Allo scopo è stato messo a punto un documento in cinque punti, in cui risalta, tra l’altro, la valorizzazione delle biblioteche scolastiche e delle biblioteche civiche, viste, queste ultime, non solo come luogo di studio e di lettura ma di socialità.
Tra i firmatari noti della proposta ci sono Andrea Camilleri, Susanna Camusso, Luciano Canfora, Andrea Carandini, don Luigi Ciotti, Carlo De Benedetti, Tullio De Mauro, Umberto Eco, Margherita Hack, Fiorella Mannoia, Dacia Maraini, Pietro Mennea, Carlo Petrini, Stefano Rodotà, Roberto Saviano, Tono Servillo, Salvatore Settis, Giuseppe Tornatore. Ma hanno aderito soprattutto molti insegnati, bibliotecari, librai, editori e semplici lettori. L’associazione ha creato inoltre una petizione che si può sottoscrivere online, che ha avuto già il consenso di migliaia di persone. Per avere maggiori informazioni sulle librerie aperte oggi e su ciò che verrà offerto al pubblico, si può consultare il sito www. forumdellibro.org.

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