lunedì 10 dicembre 2012

Tavolo Interministeriale sul Libro

E' stato istituito ed e' già operativo il tavolo interministeriale per il libro e l'editoria. Lo ha annunciato il sottosegretario per l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri Paolo Peluffo intervenuto a Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria in corso al Palazzo dei Congressi dell'EUR a Roma.


La richiesta era stata avanzata dal presidente dell'Associazione Italiana Editori Marco Polillo nel corso della Buchmesse di Francoforte. ''Oggi arriva la risposta alla vostra richiesta -ha spiegato Peluffo-. Il tavolo e' voluto e presieduto da me, d'intesa con il Ministro Ornaghi, e coinvolge tutti i Ministeri strategici per il libro e l'editoria:Istruzione, Sviluppo, Economia e Finanze, Presidenza del Consiglio e Beni e Attività culturali. L'obiettivo e' raccogliere le istanze del mondo dell'editoria, in primis dell'AIE ma di tutta la filiera, per elaborare un documento di proposta al futuro Esecutivo che davvero rimetta al centro il libro e l'editoria. La lettura e' il punto da cui il Paese può ripartire''. Peluffo ha poi ricordato come ''all'interno del decreto Sviluppo appena promosso in Parlamento sia stato approvato, per promuovere i prodotti editoriali e le opere dell'ingegno su piattaforme digitali, un credito d'imposta del 25% con uno stanziamento di 5 milioni di euro annui''. Il tavolo interministeriale si riunirà nuovamente entro un mese per proseguire i lavori: il primo incontro si e' già svolto la scorsa settimana: ''Siamo contenti- ha commentato al termine Polillo - Per noi era vitale un coordinamento tra i Ministeri e questo tavolo va nella direzione auspicata''. Nel corso dell'incontro Enrico Iacometti, presidente dei piccoli editori AIE ha chiesto ''interventi legislativisul libro a favore del pluralismo culturale, corsie preferenziali per poter ottenere fondi agevolati destinati all'innovazione, incentivi e modalità di aiuto per la nascita e lo sviluppo di librerie indipendenti e biblioteche pubbliche e scolastiche, indispensabili per una editoria in grado di promuovere e di offrire non solo prodotti destinati a un mercato di massa''.

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