domenica 16 febbraio 2003

Documento Congresso Nazionale CONBS 2003

I Congresso Nazionale
Coordinamento Nazionale Bibliotecari scolastici -CONBS-

Il Congresso degli aderenti al -CONBS - Coordinamento Nazionale  Bibliotecari Scolastici riunitosi in Firenze in data 16 Febbraio 2003 -  ha ampiamente analizzato le implicazioni sullo stato di “docenti fuori ruolo” dei Bibliotecari Scolastici, derivanti dalle disposizioni della Legge Finanziaria 2003  previste nell'art. 35, comma 5,  ed ha deliberato quanto segue:

Il Congresso
sottolinea
il ruolo che le biblioteche scolastiche/centri di documentazione multimediali rivestono quali laboratori di apprendimento dell'uso competente del sapere ed
evidenzia
la figura dei Docenti in esse utilizzati non solo come mediatori nella ricerca, valutazione e selezione delle informazioni, ma anche come promotori di una strategia, nell’impiego delle risorse documentarie tradizionali e delle nuove tecnologie, al passo coi tempi e con le molteplici richieste provenienti dall'attuazione dei piani dell’ offerta formativa di Istituto.
Pertanto
ravvisa
nel comma 5 dell'art. 35 della Legge Finanziaria 2003 un grave danno per le biblioteche scolastiche/centri di documentazione, per lo sviluppo della preparazione culturale delle nuove generazioni e per la Scuola tutta, oltre a una pesante e ingiusta sottovalutazione dell'impegno giornaliero dei docenti in esse utilizzati e della loro professionalità acquisita con corsi di formazione e specializzazione e/o con la continua e costante attività di autoaggiornamento.
Inoltre il Congresso
denuncia
la profonda contraddizione delle disposizioni contenute nel comma 5 con quanto dettato dagli articoli 2, 3 , 4 e soprattutto 35 della Costituzione Italiana ("La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni") ed, evidenziando il fatto che esso è rivolto a persone ritenute inidonee all'insegnamento per motivi di salute, con quanto contenuto nelle leggi attualmente vigenti a tutela della dignità umana e del diritto alla piena integrazione sociale della persona affetta da problemi di salute.
 Il Congresso
identifica
nel transito in altro ruolo dell'amministrazione scolastica una umiliante dequalificazione delle competenze pedagogiche e didattiche proprie di professionisti che hanno esercitato per anni la funzione di Docenti prima e di Docenti Bibliotecari dopo, e una profonda ingratitudine nei confronti di persone che, pur con problemi di salute, hanno scelto di rimanere in servizio, con la convinzione di poter ancora prestare un’opera utile alla Scuola e alla Società.

Sulla base di tali  osservazioni, e
considerato
·        che le biblioteche/centri di documentazione multimediali richiedono nuovi profili professionali altamente qualificati (responsabile dell'area multimediale, web watcher, bibliotecario di internet, ecc.)
·        che sono  in discussione in questi giorni, alla VII Commissione della Camera dei Deputati, due proposte di Legge ( 3084 e 3525 ) per la promozione della lettura e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche,

il Congresso del Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici -CONBS-  
chiede  
al  Ministro dell'Istruzione  ed alle  Organizzazioni Sindacali  di:

1.     poter continuare a svolgere i compiti nell'area professionale del profilo docente - in quanto organicamente di supporto alla attività didattica dell'istituzione scolastica- con riconoscimento della professionalità acquisita.
2.     che vengano formalmente istituite la figura e le mansioni di docente documentalista, come richiesto dalle Linee guida IFLA e dal Manifesto UNESCO, e

3.     che l'’accesso ad esse sia garantito a chi già presta servizio nelle Biblioteche Scolastiche, senza distinzione tra titoli di studio e perfezionamento e/o anzianità di servizio, anche attraverso corsi di formazione finanziati dal MIUR.

4.     avere facoltà
·        di scegliere di cessare dal servizio per inidoneità fisica con diritto al calcolo della pensione in base agli anni di anzianità contributiva maturata, a prescindere dai requisiti attualmente richiesti per il collocamento a riposo (dispensa dal servizio = requisito minimo 15 anni di contribuzione; qualsiasi età anagrafica)
·        trascorsi i 5 anni previsti dalla Finanziaria, di chiedere il collocamento a riposo con i requisiti attualmente contemplati dalla riforma pensionistica a regime (età anagrafica 57 anni; anzianità contributiva 35 anni)
Infine il Congresso ,
preso  atto
che nella categoria dei docenti fuori ruolo esiste altro personale utilizzato in ambiti diversi dalle biblioteche/centri di documentazione:
  • per quanti prestano servizio a vario titolo in progetti di supporto alla didattica, formula  richieste  identiche a quelle già elencate ai punti 1 e 4
  • per quanti prestano servizio negli uffici dell’amministrazione centrale e periferica, auspica che essi trovino in tempi brevi loro strutture organizzative e giungano a formalizzare precise richieste inerenti alle loro precipue funzioni.

 

Firenze, 16 febbraio 2003

Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici

-CONBS-

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