I Congresso Nazionale
Il Congresso
degli aderenti al -CONBS - Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici –
riunitosi in Firenze in data 16 Febbraio 2003 - ha ampiamente
analizzato le implicazioni sullo stato di “docenti fuori ruolo”
dei Bibliotecari
Scolastici, derivanti dalle disposizioni della Legge Finanziaria
2003 previste
nell'art. 35, comma 5,
ed ha deliberato quanto segue:
sottolinea
il ruolo che le biblioteche
scolastiche/centri di documentazione multimediali
rivestono quali laboratori di apprendimento dell'uso
competente del sapere ed
evidenzia
la figura dei Docenti in esse
utilizzati non solo come mediatori
nella ricerca, valutazione e selezione delle informazioni,
ma anche come promotori di
una strategia, nell’impiego delle risorse documentarie
tradizionali e delle nuove tecnologie, al passo coi tempi e
con le molteplici richieste provenienti dall'attuazione dei
piani dell’ offerta
formativa di Istituto.
Pertanto
ravvisa
nel comma 5 dell'art. 35
della Legge Finanziaria 2003 un grave danno per le biblioteche
scolastiche/centri di documentazione, per lo sviluppo
della preparazione culturale delle nuove generazioni e per
la Scuola tutta, oltre a una pesante e ingiusta
sottovalutazione dell'impegno giornaliero dei docenti in
esse utilizzati e della loro professionalità acquisita con
corsi di formazione e specializzazione e/o con la continua e
costante attività di autoaggiornamento.
Inoltre il Congresso
denuncia
la profonda contraddizione delle
disposizioni contenute nel comma 5 con quanto dettato dagli articoli 2, 3 ,
4 e soprattutto 35 della Costituzione Italiana
("La Repubblica
tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni") ed,
evidenziando il fatto che esso è rivolto a persone ritenute
inidonee
all'insegnamento per motivi di salute, con quanto contenuto nelle
leggi attualmente vigenti a tutela della dignità umana e del
diritto alla piena integrazione sociale della persona
affetta da problemi di salute.
Il Congresso
identifica
nel transito in altro
ruolo dell'amministrazione scolastica una umiliante dequalificazione
delle competenze pedagogiche e didattiche proprie di
professionisti che hanno esercitato per anni la funzione di
Docenti prima e di Docenti Bibliotecari dopo, e una profonda
ingratitudine nei confronti di persone che, pur con problemi
di salute, hanno scelto di rimanere in servizio, con la
convinzione di poter ancora prestare un’opera utile alla
Scuola e alla Società.
considerato
· che le biblioteche/centri
di documentazione multimediali richiedono nuovi
profili professionali altamente qualificati (responsabile
dell'area multimediale, web watcher, bibliotecario di
internet, ecc.)
· che sono in discussione in
questi giorni, alla VII Commissione della Camera dei
Deputati, due
proposte di Legge ( 3084 e 3525 ) per la promozione
della lettura e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche,
il Congresso
del Coordinamento Nazionale Bibliotecari
Scolastici -CONBS-
chiede
al Ministro dell'Istruzione ed alle Organizzazioni Sindacali di:
1. poter
continuare a svolgere i compiti nell'area professionale
del profilo docente - in quanto
organicamente di supporto alla attività didattica
dell'istituzione scolastica- con riconoscimento della
professionalità acquisita.
2. che
vengano formalmente istituite la figura e le
mansioni di docente documentalista, come richiesto
dalle Linee guida IFLA e dal Manifesto UNESCO, e
3. che l'’accesso ad esse
sia garantito a chi già
presta servizio nelle Biblioteche Scolastiche, senza distinzione tra
titoli di studio e perfezionamento e/o anzianità di
servizio, anche attraverso corsi di formazione
finanziati dal MIUR.
4. avere
facoltà
· di
scegliere di
cessare dal servizio per inidoneità fisica con
diritto al calcolo della pensione in base agli anni di
anzianità contributiva maturata, a prescindere dai
requisiti attualmente richiesti per il collocamento a
riposo (dispensa dal servizio = requisito minimo 15 anni
di contribuzione; qualsiasi età anagrafica)
· trascorsi
i 5 anni previsti dalla Finanziaria, di chiedere il collocamento
a riposo con
i requisiti attualmente contemplati dalla riforma
pensionistica a regime (età anagrafica 57 anni;
anzianità contributiva 35 anni)
Infine
il Congresso ,
preso atto
che nella categoria dei docenti
fuori ruolo esiste altro personale utilizzato in ambiti
diversi dalle biblioteche/centri di documentazione:
- per
quanti prestano servizio a vario titolo in progetti di
supporto alla didattica, formula richieste identiche a
quelle già elencate ai punti 1 e 4
- per
quanti prestano servizio negli uffici
dell’amministrazione centrale e periferica, auspica
che essi trovino in tempi brevi loro strutture
organizzative e giungano a formalizzare precise
richieste inerenti alle loro precipue funzioni.
Firenze, 16 febbraio 2003
Coordinamento
Nazionale Bibliotecari Scolastici
-CONBS-
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