Quota 96: mille in pensione dal 1 settembre 2015

Nel corso di un  question time alla Camera dei deputati la ministra della Pubblica Amministrazione ha fornito risposte sulla questione dei docenti "quota 96".
Marianna Madia, dopo avere precisato che attualmente le priorità del Governo sono volte a trovare risorse per chi un lavoro non lo ha, ha comunicato che non è previsto nessun pensionamento per i quota 96 della scuola.
La ministra ha precisato che i lavoratori della quota 96 secondo i dati dell’Inps e del Miur sono 4 mila;  ha chiarito, tuttavia, che mille lavoratori di quota 96 potranno uscire attraverso la sesta salvaguardia  normata dalla legge 147/2014 e richiamata dalla nota 4441 del 9 febbraio 2015 del MIUR. Tali persone andranno in pensione con le vecchie regole (40 anni di contributi oppure quota 97,3 con almeno 61 anni e 3 mesi di età e 35 di contributi) qualora  abbiano fruito nel corso del 2011 dei permessi e dei congedi per assistere disabili ed abbiano presentato domanda di accesso ai benefici secondo le procedure stabilite dalla legge.
Esse sono già incluse nella graduatoria dell'Inps e l'ente sta inviando le lettere di certificazione.
Pertanto, i docenti beneficiari dovranno presentare domanda di cessazione dal servizio entro il prossimo 2 marzo per potere andare in pensione dal prossimo 1° settembre.
La domanda può essere presentata anche in formato cartaceo. Il Ministero ha diffuso il modello .