Siamo stati informati che alcuni UST ai "docenti visitati e confermati inidonei" chiedono di produrre dichiarazione di rinuncia del posto di ruolo sul profilo ATA.
Questo è un arbitrio perché
1. a norma della L. 128/2013 costoro sono tenuti (SOLO SE LO VOGLIONO) a presentare "istanza di parte" (cioè domanda) per passare ATA; ma non sono tenuti a sottoscrivere niente di diverso
2. sembra quasi che gli Ust vogliano neutralizzare altre possibilità di passare ATA che venissero offerte in futuro.
Inoltre l'ATdi Benevento ha diffuso una nota in cui si invitano i DS a sottoporre ai docenti confermati inidonei i modelli A e B allegati alla Circolare 13000.
E' appena il caso di notare che i Modelli A e B, così come sono allegati alla C. 13000 erano concepiti per chi rinunciava alla visita medico-collegiale.
Ricordiamo infine che il decreto attuativo per la mobilità (anche ATA) non è ancora stato pubblicato.
Benvenuti nel blog del CONBS! Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici, spontanea e libera associazione di docenti alla quale aderiscono: i docenti fuori ruolo ex art. 113, utilizzati in altri compiti, ed i docenti curricolari che si occupano della biblioteca d'istituto.
LETTERA CONBS AI SINDACATI:
RispondiEliminaAlle OO.SS. in indirizzo
Ci giungono segnalazioni di comportamenti scorretti da parte degli UST nei confronti dei docenti confermati inidonei alle recenti visite di verifica.
A Ferrara viene loro richiesto di produrre dichiarazione di rinuncia del posto di ruolo sul profilo ATA.
A Benevento è stata diffusa una nota in cui si invitano i DS a sottoporre loro i modelli A e B allegati alla Circolare 13000.
E' appena il caso di ricordare che a norma della L. 128/2013 i docenti per i quali è confermata la precedente dichiarazione di inidoneità sono tenuti (SOLO SE LO VOGLIONO) a presentare "istanza di parte" per passare nei ruoli ATA; ma non sono tenuti a sottoscrivere niente di diverso.
Inoltre i Modelli A e B, così come sono allegati alla C. 13000 erano concepiti per chi rinunciava alla visita medico-collegiale.
Riteniamo pertanto tali comportamenti non in linea col dettato della Legge e Vi sollecitiamo a intervenire nelle sedi opportune.
Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici
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