lunedì 1 luglio 2013

Incontro Sindacati Ministro

A dialogo con il Ministro, le Organizzazioni sindacali hanno fornito l'elenco delle questioni aperte. Il Ministro chiede ai sindacati di collaborare.



comunicato Miur - "Scuola e istruzione centrali nell'agenda del governo"

"Un primo incontro proficuo e costruttivo". Lo dichiara il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, che stamattina ha incontrato presso la sede di Viale Trastevere i sindacati della scuola.

"Ho voluto ribadire il mio impegno affinché la scuola e l'istruzione siano temi centrali nell'agenda del governo. Con i primi provvedimenti dell'esecutivo abbiamo già registrato un' inversione di tendenza, ma sono consapevole della necessità di proseguire su questo cammino, come ho avuto modo di sottolineare nelle linee guida presentate nell'audizione congiunta delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato", ha affermato il Ministro.

"A questo primo incontro - ha concluso Carrozza - ne seguiranno a breve degli altri per approfondire le tematiche emerse oggi e per avviare un confronto serio e costruttivo che abbia al centro la valorizzazione della scuola".

comunicato CISL - Apprezziamo la franchezza con cui la ministra Maria Chiara Carrozza si è espressa oggi nel primo incontro con i sindacati rappresentativi della scuola. Ovviamente condivisibile l’intento di porre al centro della sua azione l’investimento in istruzione, come già indicato nella relazione programmatica alle Commissioni di Camera e Senato e importante l’impegno a ricercare il più ampio consenso politico e sociale sul ruolo che ha la scuola per la ripresa del Paese.

Per realizzare questo obiettivo la Ministra ha chiesto ai sindacati di collaborare, assicurando il suo impegno per efficaci relazioni sindacali. Temi prioritari indicati: il contratto, le condizioni di funzionamento del sistema a partire dagli organici, l’edilizia scolastica.

Alla preoccupazione espressa dalla Cisl Scuola di un ministero dell’Istruzione “commissariato” dal MEF, la ministra Carrozza non ha nascosto le difficoltà del momento, ma ha affermato che “è finito il tempo di denigrare il lavoro degli insegnanti”.

Lungo l’elenco delle questioni ancora aperte, rappresentate da tutte le sigle sindacali e su cui è urgente individuare efficaci soluzioni:

completamento delle assunzioni previste dal piano triennale, a partire dalle nomine del personale a.t.a. per l’a.s. 2012/13;
scatti di anzianità 2012;
normativa su docenti inidonei;
pensionamento “quota 96”;
reclutamento.
Su questi argomenti, la Ministra ha confermato gli impegni già dichiarati nella replica al Parlamento ed ha assicurato una riconvocazione per fornire risposte precise.

La Cisl Scuola, coerente con il proprio impegno nella ricerca di risultati, chiede alla Ministra di attivarsi con forza per dare concretezza agli obiettivi indicati.

comunicato UIL -  Di Menna: servono scelte immediate e concrete. Valuteremo in relazione alle decisioni che Governo e ministro assumeranno su contratto e provvedimenti per la scuola

Tre linee di intervento

RISORSE - piano di investimenti attraverso un riequilibrio nel rapporto spesa per istruzione/spesa pubblica per riportarlo agli standard dei Paesi europei più sviluppati.
STABILITA’ degli organici e del personale
SBUROCRATIZZAZIONE e sostegno alle scuole all’autonomia scolastica.

Su questi e sugli altri aspetti presentati dal Ministro in sede Parlamentare c’è piena disponibilità sindacale a un confronto di merito, in particolare per le parti che attengono al rapporto di lavoro. Ciò in quanto il riconoscimento del valore del lavoro che si svolge nelle scuole è essenziale per modernizzare e dare centralità al sistema di istruzione, come leva strategica per lo sviluppo e la coesione sociale.

Abbiamo sollecitato il Ministro ad interventi concreti e immediati:

1) Immissione in ruolo personale ATA decorrenza settembre 2012

2) Personale inidoneo all’insegnamento. La questione va affrontata verificando le diverse situazioni (pensionamento in base a norma pre-Fornero, inabilità totale, passaggio in altro comparto in particolare Miur centrale e territoriale, rientro ad insegnamento; graduale assorbimento).

3) Piano triennale di immissioni in ruolo settembre 2013, sui posti vacanti in organico di diritto.

4) Attivazione TFA riservato con modifica delle prove di accesso

5) Certezza per la seconda posizione economica personale Ata

6) Scatti / Riconoscimento anzianità -3° anno: con la certificazione risparmi e relativo pagamento per chi matura il passaggio di “gradone” previsto dal contratto vigente. Avvio del negoziato per individuazione risorse aggiuntive (per via contrattuale) necessarie.

7) ‘Quota 96’: intervento correttivo legge Fornero

8) Organico funzionale stabile, pluriennale

9) Reti di Scuole

10) Relazioni sindacali e specificità scuola: definizione di una direttiva per le scuole

11) Sistema di valutazione e retribuzione dirigenti scolastici

12) Rinnovo del contratto: avviare il negoziato, e comunque, escludere per la scuola la doppia penalizzazione del blocco del contratto e degli aumenti per anzianità previsti dal contratto vigente.

13) DL lavoro: eliminazione della norma che preleva i fondi per la professionalità del personale

14) Trasparenza: pubblicare sul sito del ministero le commissioni che stanno operando. Abbiamo proposto che ci sia la presenza di insegnanti e del personale che effettivamente lavora nelle scuole.

Il ministro ha condiviso l’esigenza politica di considerare il sistema di istruzione centrale per la coesione del paese e meritevole di investimenti, così come messo in evidenza da tutti i sindacati.

Ha assicurato che farà il possibile perché nel Paese possa crescere la considerazione del lavoro svolto nelle scuole

Si è impegnata ad un confronto con il ministero dell’economia per migliorare le modalità di gestione. Si è riservata di dare nei prossimi giorni risposte alle problematiche che richiedono interventi immediati che sono le state rappresentate.

Il ministro si è impegnata d una azione di trasparenza negli atti e nella attività dell’amministrazione e di prevedere, nei gruppi di lavoro, la presenza del personale della scuola. Particolare attenzione, infine, ha posto alla possibilità di utilizzare per la scuola misure di dimensione europea.

Per la Uil Scuola, rappresentata da Di Menna, Lacchei, Proietti – occorre che, dalle dichiarazioni programmatiche e dagli impegni, si passi ai provvedimenti concreti nella direzione del cambiamento, fortemente richiesto. Sulla base delle scelte e degli atti che verranno assunti dal Governo e dal ministro, anche insieme agli altri sindacati, esprimeremo una valutazione più compiuta del confronto.

Abbiamo sollecitato il ministro ad interventi concreti e immediati, alcuni da prendere prima dell’avvio del prossimo anno scolastico. Su tutti gli interventi la Uil ha insistito affinché il ministero sia attento e rispettoso ai tempi della scuola.

da OrizzonteScuola

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Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

Incontro con il Ministro Carrozza: disponibilità e buone intenzioni, ma nessuna risposta concreta!

Per la FLC CGIL l’incontro di oggi con il Ministro Carrozza è stato deludente. Pur apprezzando la buona volontà e disponibilità che il Ministro ha dimostrato, non sono stati presi impegni concreti. Per le FLC il tempo delle parole è scaduto, la scuola ha bisogno di fatti a fronte di pressanti emergenze: immissioni in ruolo docenti e ATA, inidonei, organico funzionale, scuola dell’infanzia, regolamento sulla valutazione, seconde posizioni ATA…. per citare solo alcuni dei temi portati all’attenzione del Ministro.

Infine il contratto. La FLC ha chiarito che è indisponibile a confronti solo sulla parte normativa: la valorizzazione professionale dei lavoratori della scuola parte dal dare una risposta all’emergenza salariale dei lavoratori. Non ci sembra che il blocco dei contratti fino al 2015 e il congelamento degli scatti di anzianità vadano in questa direzione.

L’immobilismo che rileviamo nelle ultime settimane dalla nomina del nuovo governo non può protrarsi oltre: ci attendiamo risposte, impegni certi e un confronto vero con il sindacato. In caso contrario, la nostra risposta non si farà attendere a partire dall’avvio del prossimo anno scolastico.

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